Le spese mediche, a seguito di un sinistro, sono risarcite dalla propria compagnia.
Anche se in teoria non vi sono limiti alle spese mediche risarcibili, soprattutto se prescritte da uno specialista (Ortopedico, Fisiatra ecc..) è bene tenere in considerazione che per un tamponamento, salvo casi specifici e ben documentati, la compagnia tende a ritenere congrue e risarcibili tre/quattro visite specialistiche e 10/15 sedute di fisioterapia.
Il pagamento delle spese può essere posticipato previo accordo con i medici e i fisioterapisti che dovrebbero accettare senza problemi, soprattutto se gli proponete la cessione del credito.
“Un assistito del mio studio si era rivolto, per le terapie fisiche, ad un centro nel quale erano impiegati solo massaggiatori e non fisioterapisti abilitati.
Il liquidatore incaricato di gestire il sinistro ci comunicò la decisione di non risarcire le spese per la fisioterapia.
Non avevamo molto da per contrastare tale determinazione ma dopo lunga trattativa il liquidatore accettò di risarcire “a stralcio” circa i 2/3 delle spese”.
Affidandosi ad un professionista esterno alla propria agenzia, si può gestire il risarcimento in modo vantaggioso, facendo gli interessi dell’assistito e non della compagnia assicurativa.