Insidie stradali

Insidie stradali

I danni provocati da insidie stradali sono abbastanza frequenti, viste le cattive condizioni delle strade italiane.

Buche, crepe, avvallamenti, marciapiedi e tombini rotti, formazione di ghiaccio sulle strade.

Sono tutti eventi che possono essere risarciti, sia per i danni ai mezzi che per quelli alle persone.

Non è sempre agevole, però, ottenere il risarcimento, complice anche la non facile situazione finanziaria ed economica di molti.

Vi sono comunque alcuni accorgimenti che ci possono essere di aiuto nel caso rimanessimo coinvolti in un evento di questo tipo:

  • Annotare l’indirizzo di eventuali testimoni che abbiano assistito all’evento dannoso Chiamare immediatamente i Vigili in modo che possano procedere agli accertamenti e fotografare le condizioni della
    strada.
  • Inseguito richiere copia della relazione e delle foto scattate;
  • Se è possibile scattare una foto dell’insidia che ha provocato il sinistro; se non si riesce a contattare i vigili recarsi successivamente a presentare denuncia;
  • Per evitare che il Comune, ad esempio in caso di caduta o di danno al mezzo, possa tentare di attribuire una parte o tutta la responsabilità dell’accaduto al danneggiato, per non aver evitato l’insidia o per non aver usato la necessaria cautela e prudenza, sostenendo che tale insidia fosse visibile ed evitabile ( tale da non costituire una vera e propria insidia) far notare alle persone presenti ed in seguito ai Vigili non solo l’insidia causa del sinistro ma anche le condizioni del contesto in cui si trova (ad esempio una foto ampia della strada dalla quale risulti la impossibilità di avvistamento);
  • In caso di danni fisici recarsi al più vicino Pronto Soccorso e seguire poi la procedura descritta per i danni fisici in caso di incidente stradale;
  • In caso di danni materiali segnalare alla propria compagnia l’accaduto.

Inviare all’Ente proprietario della strada una raccomandata a.r. contenente la richiesta danni allegando ad essa la documentazione fino a quel momento raccolta (Verbale dei Vigili, foto, certificato del pronto soccorso, testimonianze)

Caso

“Una cliente si era rivolta al mio studio per una caduta causata da una buca sul marciapiedi mentre si recava al mercato cittadino. Inizialmente la signora si era rivolta ad uno studio legale (specializzato in diritto societario) e uno degli avvocati aveva avanzato richiesta danni al Comune proprietario della strada; in tale richiesta si descriveva l’insidia come “enorme buca”.

Per tale motivo gli avvocati del Comune avevano rigettato la richiesta sostenendo (a ragione) che siccome la buca era “enorme” non poteva costituire insidia essendo visibile con molto anticipo.

Dopo esserci fatti spiegare nei dettagli l’avvenuto siamo andati sul luogo del sinistro nello stesso giorno di mercato rappresentando, anche con immagini, che il marciapiedi in quel particolare giorno è molto frequentato e che, nel caso specifico, la signora si era dovuta spostare lateralmente per consentire il passaggio ad un passeggino da bimbi.

Non è stata una trattativa facile ma alla fine il Comune ha risarcito la signora riconoscendole il 50% dei danni subiti (circa 4000 euro)”.

 

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